Un viaggio dev’essere qualcosa di piacevole ed emozionante, divertente e rilassante; una volta che si riesce a ritagliare uno spazio nella nostra vita lavorativa e si ha la possibilità di potersi muovere spensieratamente vale la pena di goderselo al massimo, perciò scegliere bene la mèta e la compagnìa è davvero di fondamentale importanza.
Generalmente per non sbagliarsi ed incorrere in spiacevoli inconvenienti è sempre bene partire proprio da questo assunto: viaggio da solo o in compagnìa? Analizzando la seconda ipotesi, la scelta cadrebbe ovviamente sugli amici più intimi…quelli con i quali si è fatto davvero di tutto e si sono vissute esperienze indimenticabili, quelli di sempre insomma; non c’è cosa più bella e divertente al mondo che vivere emozionanti avventure in compagnìa di persone tra le quali ci si sente sempre comodi ed a proprio agio, amici veri pronti a condividere allegramente ogni attimo ma anche ogni responsabilità.
Come trovare compagni di viaggio
Il compagno di viaggio ideale lo si sceglie in base al programma che si ha in mente, non ci sono delle regole ben precise; per questo, se ho in mente un viaggio di carattere culturale mi guarderò bene dall’invitare amici che sono interessati a tutto fuorchè alla cultura, ed allo stesso modo mi negherò ad eventuali proposte di amici assetati di cultura se avrò deciso di fare un viaggio fatto di nottate in discoteca, belle ragazze, movida notturna e lunghe giornate passate sulla spiaggia a prendere il sole spensieratamente.
Ovviamente sarebbe bellissimo viaggiare con un amico che abbia più o meno gli stessi interessi, preferibilmente coetaneo, che sappia muoversi con disinvoltura in mezzo alla gente e farsi voler bene con un sorriso, un amico che non abbia limitazioni di carattere alimentare, razziale, religioso o altre cose di questo genere che influirebbero sicuramente sul viaggio, uno che sappia vivere e lasciar vivere.
Cerca qualcuno che condivida i tuoi gusti
E se ci trovassimo a condividere un viaggio di piacere con qualcuno che magari è completamente diverso da noi per attitudini, modo di vivere e di pensare, alimentazione o religione? Di certo influenzerebbe parecchie situazioni, decisioni da prendere, luoghi in cui andare…diciamo che alla fine forse ci si riuscirebbe, ma non sarebbe proprio la nostra migliore vacanza.
Per questo è sempre preferibile parlarne prima di partire, confrontarsi un momento su quelli che potrebbero essere i punti comuni di interesse e piacere di vario genere, e stabilire una sorta di linea guida più o meno comune che accontenti un po’ tutti. Sarebbe un vero peccato non godersi un viaggio di piacere solo a causa di compagnìe non adatte, meglio stare attenti.
Che rispetti il tuo spazio personale
A completare il quadretto di un viaggio davvero bellissimo ed indimenticabile sono quindi i singoli momenti che si vivono durante quest’avventura, la loro consapevolezza di essere unici e di venire immortalati per sempre dalle videocamere dei nostri telefoni cellulari, la loro unicità ed irripetibilità.
Saranno moltissime le occasioni in cui si condivideranno brindisi, scherzi, allegre notti spensierate…e magari anche qualche bella ubriacatura di gruppo, ma anche i ‘magic moments’ personali dovranno essere presenti tra le memorie più indelebili; è sempre bello riuscire a ritagliarsi un piccolo spazietto per se stessi, andare in giro da soli a contemplare, ammirare,…magari scrivendo due righe che nascono spontanee o anche una poesia, prendendosi il proprio tempo ed usandolo come meglio si crede.
Un buon amico è capace di comprendere quali possano essere questi momenti, e lasciare che scorrano fluidi, con naturalezza… se no che amico è?
Compagni di viaggio di età maggiore ai 50 anni
Una volta assodato che eventuali differenze di nazionalità, religione, o magari alimentazione, potrebbero forse influire negativamente sulla buona riuscita di un viaggio in gruppo, e che sarebbe quindi meglio confrontarsi un momento prima di partire insieme, l’eventuale differenza di età non dovrebbe risultare un problema insormontabile, anzi, potrebbe addirittura risultare divertente ed allo stesso tempo utile per fare esperienza.
Se infatti viaggiamo con un amico appartenente alla categoria ‘senior’, non dovrebbe risultare poi così difficile riuscire a conviverci; i meno giovani si sa, hanno via via sempre più abitudini routinarie e piccole fissazioni…quindi basterà solo sapere cose tipo: ‘l’accesso al bagno di primo mattino deve essere rapido e pulito’, oppure che‘ verso le tre, tre e mezza, scatta l’ora della pennichella pomeridiana e non bisogna fare rumore’, o altre cosucce del genere per riscuotere subito la sua simpatia ed il suo rispetto, che lui sicuramente contraccambierà offrendo perle di saggezza e di esperienza di cui, se non siamo stupidi, faremo sicuramente tesoro.